Non è che sia tanto conosciuta la statua-grotta-montagna alta 14 metri realizzata attorno al 1580 dallo scultore fiammingo Jean de Boulogne, (1509-1608). Un detto famoso, ma forse solo leggendario, recita: “Giambologna fece l’Appennino, ma si pentì di averlo fatto a Pratolino”, per dire che se il colosso fosse stato in un punto più noto e frequentato della zona di Firenze avrebbe avuto ben altra fama.
Ma che ci possiamo fare? Anche come statua l’Appennino, anche se bellissimo, è destinato alla marginalità e ad esssere poco conosciuto? E però vediamola anche da un altro lato: la sua presenza può essere per tanti l’occasione di visitare il magnifico parco della villa Demidoff (già Villa Medicea) di Pratolino a Vaglia (FI).
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[Post apparso originariamente su Facebook, alla pagina
L'appenninico ottimista]
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